Tecniche di suonare il basso. Schiaffo.
Una delle tecniche per suonare il basso è uno “Slap”. Il nome di questa tecnica specifica in modo specifico questa modalità di suonare una linea di basso.
Ho sentito una storia sull’origine di questa tecnica (non so se è vera): una volta, in una famosa band jazz, il batterista non è venuto alle prove, poi il suonatore di contrabbasso ha iniziato a recitare la sua parte estraendo suoni dal colpire con le dita della mano destra sulla tastiera. Il risultato è stato uno strumento a percussione simulato con una linea di basso dal suono simultaneo.
La tecnica del suonare con lo slapping divenne molto diffusa con l’avvento del basso. Negli anni settanta un brillante trombettista jazz Miles Davis alla ricerca di nuovi suoni sperimentò con la sua nuova band. Come risultato di questi esperimenti, è apparsa una nuova direzione nella musica pop, il jazz-rock. Davis ha invitato alla sua band il giovane e talentuoso bassista Marcus Miller, un virtuoso bassista che ha usato la tecnica slap. La linea di basso rigida e funky, organicamente miscelata al nuovo concetto di musica di Miles Davis.
Ora ci sono molte sottigliezze nelle tecniche di riproduzione SLAP. È meglio iniziare con cose semplici. La mano destra si trova come una continuazione della tastiera, le dita leggermente piegate, come se si stesse tenendo in mano una mela. Il movimento della mano è simile al movimento delle mani che lavorano con un cacciavite. Destra sinistra. Suonando un’ottava.
La falange del pollice colpisce la nota inferiore, dall’indice (la punta del dito) pizzichiamo la nota in alto (come il reset), passo dopo passo, esattamente e metodicamente. Preferibilmente in un duetto con un metronomo. Giocando esattamente, quarto, ottavo, sedicesimo. Poi due note in basso, due in alto. Inoltre per tre, per quattro.
Fai attenzione: suonare in cima a poche note dovrebbe “staccare” a turno dall’indice e dal medio. Ci sono musicisti che usano un anulare. A volte usa il pollice su entrambi i lati, secondo il principio del mediatore.
Non ci sono regole rigide nel nuovo modo di giocare, rimane spazio per l’invenzione di qualcosa di nuovo, originale. Nella mano sinistra ci sono note che suonano e ci sono “sordi”. Nella notazione musicale su carta sono indicati da una croce. Tali note imitano il ritmo degli strumenti a percussione. L’alternanza virtuosistica di tali note in un intricato pattern ritmico dà l’unicità del suono delle tecniche di “schiaffo” sul basso.
Ci sono molte scuole di video, audio e musica dedicate alle tecniche di “schiaffo”. Ti consiglio di guardare, ascoltare e suonare il più possibile. Ogni bassista interpreta questa tecnica a modo suo. Per ottenere il tuo suono unico devi elaborare enormi quantità di materiale musicale. Molte ore di lezioni individuali, preferibilmente in un ensemble con un batterista. Pazienza e lavoro. Buona fortuna sulle onde della musica moderna!